Gli apparecchi di distillazioneL’apparecchio di distillazione è un’attrezzatura che ha la possibilità di trasformare dei liquidi in vapore e ricondensarli.
Andiamo a vedere quali sono le parti fondamentali di un apparecchio di distillazione e quindi alcuni principi costruttivi che ci permettono la costruzione di un alambicco artigianale. Per prima cosa la fonte di calore che, cedendo appunto il calore al liquido lo mette in ebollizione. La fonte di calore più valida per un’attrezzatura artigianale è il fornello a gas che consente di avere una buona regolazione della quantità di calore da erogare, è economicamente accessibile a tutte le tasche e si attiva e disattiva con facilità. La seconda parte fondamentale è la caldaia,ovvero il contenitore del prodotto da distillare. Dev’essere costruita in rame o in acciaio inox in quanto se così non fosse, questa potrebbe iniziare ad esalare degli odori sgradevoli e, nel caso fossero formate da alluminio o ferro, potrebbero essere aggredite dagli acidi delle vinacce e avrebbero vita breve in quanto si corroderebbero e diventerebbero così difficilmente pulibili. Proprio per questione di pulizia, la caldaia non dev’essere composta da spigoli vivi e avere il fondo bombato per permettere di distribuire meglio il calore. Per la costruzione della caldaia le proporzioni da rispettare tra altezza e larghezza sono 5:3. Successivamente il coperchio della caldaia, chiamato con nomi quali elmo, duomo, capitello a seconda delle forme che acquista, può essere piano, se su di esso si fa scorrere l’acqua (per avere una miglior deflemmazione) e comunque solitamente a forma troncoconica o pera in maniera tale che i vapori sprigionati possano incontrare per la massima parte la superficie del coperchio della caldaia esposta all’aria. Il deflemmatore è un sistema di raffreddamento situato sulla sommità del distillatore, che può avere le forme più curiose, dalla forma di lente a quella di una sfera: è molto utile per ottenere una grappa di qualità con una buona gradazione alcolica in un’unica distillazione. Il collo di cigno è il collettore che unisce il coperchio della caldaia al refrigerante e che ne convoglia i vapori. Quando non esiste il deflemmatore, è bene che il collo sia abbastanza sviluppato con una senzione all’attacco della caldaia assai ampia che si restringe arrivando al serpentino. Per ultimo il refrigerante che è composto da due parti distinte: il serpentino ed il recipiente nel quale è racchiuso. Il serpentino va costruito in rame, la lunghezza ed il diametro variano a seconda della capacità della caldaia, della temperatura dell’acqua di raffreddamento e della capacità di acqua disponibile. |